La valorizzazione digitale del patrimonio culturale delle Biblioteche Sapienza

L'iniziativa coordinata dal Sistema Bibliotecario è tesa a supportare la conservazione dei materiali culturali di Sapienza, attraverso la digitalizzazione del patrimonio fisico e la realizzazione di percorsi scientifico-culturali e divulgativi che amplifichino la visibilità e l'accesso al patrimonio digitalizzato, presente in Sapienza Digital Library.

L'iniziativa si articola in tre principali filoni di attività:

• la digitalizzazione dei materiali fisici di interesse scientifico-culturale di Sapienza;
• la creazione di percorsi espositivi di valorizzazione dei materiali digitali;
• la conservazione del patrimonio digitalizzato.

I filoni di attività sono interdipendenti tra loro, in un ciclo continuo di rimandi.
La conservazione digitale non ha ragione di esistere senza la digitalizzazione, che non dovrebbe attuarsi senza un piano di conservazione, e la valorizzazione sostanzia le ragioni di conservazione e di digitalizzazione. .... e così via... la conservazione... digitalizzazione...valorizzazione...

Progetti specifici di digitalizzazione e valorizzazione approvati dal Servizio Civile Nazionale hanno dato impulso all'incremento del patrimonio culturale digitale della Sapienza, derivato dai materiali fisici di pregio e di interesse culturale e scientifico delle biblioteche partecipanti di Sapienza.

I volontari del Servizio Civile Nazionale hanno quindi contribuito al mandato istituzionale delle biblioteche della Sapienza, di conservare, valorizzare e divulgare i contenuti intellettuali del proprio posseduto, e coerentemente alla terza missione culturale e sociale della Sapienza Università di Roma.
I giovani volontari hanno potuto acquisire le cosiddette "competenze digitali" ed integrarle con le tematiche di cura digitale (produzione, conservazione, valorizzazione).

2012-

Progetto Massivo di Digitalizzazione - Google Books

A seguito della firma dell'accordo tra Sapienza Università di Roma e Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Mibac, siglato dal Rettore nel luglio del 2011, la Sapienza si è impegnata a mettere a disposizione per la digitalizzazione una parte del patrimonio librario di sua proprietà.
I volumi sono stati inviati allo scan center di Google ed in totale sono stati mandati 57798 volumi nell'arco di 5 anni, iniziando dalla collezione dei libri antichi, dal 1500 al 1700, fino a 1877 (fine progetto 2017).
Il limite temporale imposto dalla legislazione sui diritti degli autori e degli editori è infatti di 130 anni. Il progetto ha costituito una grande opportunità per valorizzare il patrimonio librario della Sapienza, ricco di testi a stampa originali relativi alla ricerca scientifica in tutti i campi del sapere.
La preparazione dei volumi per l'invio, coordinata dal Sistema Bibliotecario, è stata curata dalle biblioteche che possiedono materiale, sia monografico che periodico, pubblicato nell'arco temporale previsto dal progetto.
Le operazioni di digitalizzazione si sono svolte, per ogni invio, nell'arco temporale massimo di 60 giorni. Il materiale librario digitalizzato è visibile in Google Books .
La versione arricchita di dati e di altro materiale digitale a corredo sarà disponibile in Sapienza Digital Library nel 2020.
I dati sulle collezioni di materiale librario digitalizzato sono consultabili sul portale di Documentazione delle Risorse Digitali di Sapienza Digital Library.

Maggiori informazioni sul progetto concluso: Il Progetto di digitalizzazione Google books presso le biblioteche della Sapienza, Università di Roma

2012-2017

Progetto di digitalizzazione delle Biblioteche Sapienza - ProDigi -

Il primo progetto di digitalizzazione delle risorse librarie della Sapienza Università di Roma, intrapreso dalle biblioteche della Sapienza con l'adozione di linee guida condivise. ProDigi, che per la prima volta si è avvalso della collaborazione dei volontari del Servizio Civile Nazionale, ha aperto la strada alla definizione di buone pratiche per la digitalizzazione del patrimonio culturale di Sapienza e alle forme di collaborazione diretta dell'Università con la società civile nella divulgazione di conoscenze e trasmissione di competenze digitali.
Le linee guida del progetto hanno recepito infatti le buone pratiche, discusse a livello nazionale e internazionale, sull’adozione di standard, sull’interoperabilità dei sistemi, sulla conservazione del patrimonio culturale.
Lo sviluppo del progetto ha permesso alle comunità di utenti della Sapienza, la fruizione in rete del materiale digitale e la costruzione di un archivio interoperabile con i progetti di digitalizzazione internazionali.
I materiali digitali prodotti dal progetto ProDigi sono stati utilizzati come caso di studio, per sviluppare un'infrastruttura di metadati, che ha permesso l'organizzazione dei materiali in collezioni digitali, orientate alla gestione della conservazione digitale nel lungo termine. Le collezioni digitali ottenute sono state messe a disposizione dell'utenza, nel portale della Sapienza Digital Library a partire dal 2012.

2006-2007